lunedì 22 luglio 2013

Natal


Un giorno e mezzo a Recife mi è più che bastato. Tempo pessimo poi,giusto per completare la tristezza generale che stava intorno a me. Lascio la Pousada intorno a mezzogiorno,questa volta si viaggia in pieno giorno. La stazione dei pullman si trova decisamente fuori città,una costruzione allucinante in mezzo al niente assoluto. 

Questo per darvi un'idea,metteteci poi nuvoloni e pioggia a secchi e vi fate un'idea del mio umore quel giorno. Alla biglietteria scopro che per andare a Pipa devo raggiungere Natal,e poi prendere un'altro bus verso sud. Ero un po' indeciso però,sarei arrivato in città intorno alle sette di sera,e sapevo benissimo che una volta li non avrei avuto voglia di andare ancora in giro. Sono salito sul bus,comunque,che ancora non avevo deciso,intanto contava solo partire. Il viaggio è stato tranquillo e,una volta tanto,arrivo puntuale.

Esco dalla stazione,e diluvia. Nel frattempo mi ero deciso,e scelgo di restare. Questa volta però,niente Pousada,ma scelgo un ostello segnalato nella guida. Non potevo avere un'idea migliore. Il posto è ottimo,molto informale e si conosce gente in un batter d'occhio. 
Doccetta,ed esco per cena. Chiedo alla receptionist dove posso andare,e mi mandano da Joaquim,un ristorantino gestito da marito e moglie portoghesi. A quanto pare li  mandavano tutti li,infatti tempo dieci minuti e mi unisco ad altri quattro che dormono nello stesso posto. Uno era italiano,Andrea,simpatico davvero. Mi racconta che è ben un anno e mezzo che è via dall'Italia,e che sta per finire i suoi 5 mesi in Brasile dopo essere stato per ben un anno in Australia.Partiva proprio il giorno dopo,infatti.E io che ero così fiero dei miei miseri tre mesi! Mentre ci raccontiamo un po' del nostro viaggio,mi scappa da dire che rimpiango un pochino di non essere riuscito a farlo prima. Insomma,42 anni son una bella cifretta dai. 
Al che lui mi dice che perfino i suoi 27,a volte,gli son sembrati un po troppi. Roba da prenderlo per il collo (Andrea non te la prendere,so che mi stai leggendo,ma è l'unico modo per sfogare la mia invidia!).

Il giorno dopo lo passo tra spiaggia e centro commerciale. Andrea cercava gli ultimi pensieri da portare in Italia e ce la siamo passata così fino al momento della sua partenza. Era preso malissimo,povero,ma dopo un anno e mezzo mica ti vorrai lamentare,no? E poi qua lascia bei ricordi,da quanto mi ha detto,quindi se l'Italia comincia a stargli stretta può tornare quando vuole. Ma le ferie in Brasile continuano,almeno per me,e la sera me la passo tra aperitivi,cena e serata. Bello divertente.

Finalmente il sabato sera son riuscito a vedere uno spettacolo di forró,nella piazzetta proprio fuori dall'ostello. Mi ricordava,vagamente,un po' le feste romagnole,liscio e tutto il resto. Va bene la musica ė completamente diversa,ma lo spirito è più o meno lo stesso. Non c'era Raoul Casadei,e per fortuna. C'era invece una coppia di pazzi scatenati,vestiti con abiti militari dell'800 o giù di li,con sciabola e moschetto. Ballavano benissimo (per il mio standard,che è più che pessimo) ma,sopratutto,erano degli intrattenitori nati. A un certo punto hanno preso una coppia a caso per farli ballare insieme a loro,e ancora adesso ringrazio dio di non essere stato preso dal mucchio. La ragazza se la cavava anche,ma lui era un disastro,e lo hanno letteralmente fatto a pezzi. Ballava come me,insomma.Esasperati,lo hanno mandato via dalla pista da ballo,minacciandolo col moschetto alla tempia. Uno spettacolo. 
Erano tutti con le lacrime agli occhi. Complimenti davvero.

Natal alla fine mi è piaciuta,più per il movimento che per la città in se stessa,che non offre nulla di particolare. Cose da fare c'è ne sono,da una corsa  in buggy tra le dune fuori città,al surf e al kitesurf.
Sono riuscito anche a trovare un tizio che organizzava immersioni. Immersioni vere,non solo quello stramaledetto snorkelin che alla lunga mi stufa pure. Quando mi ha detto,però,che il luogo dove ci si immerge era qualche chilometro più a nord,e che per arrivarci mi sarebbero venuti a prendere intorno alle cinque e mezza/sei di mattina,non so perché,ma mi ė passata la voglia. Ma non demordo,prima o poi una immersione fatta come si deve la faccio. Almeno una,cazz....

Mezzogiorno di domenica. Dopo due giorni e mezzo lascio Natal per Fortaleza. Essere li quel giorno è l'unico impegno che mi son preso,quindi non posso mancare o,meno di tutto,tirar bidone. Però un po' mi è dispiaciuto. 
Passerà....




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