giovedì 4 luglio 2013

Gente de Itaúnas

"Ho avuto modo di vederlo più di una volta. Più un posto è piccolo,isolato e "fuori dal mondo",più le probabilità di incontrare gente originale,per usare un eufemismo,aumentano.
Itaúnas non fa e eccezione.

I primi della lista,quasi superfluo dirlo se uno ci pensa bene,sono tutti quelli che,per un motivo o per l'altro,sono emigrati dal loro paese d'origine per finire in un posto come questo,dimenticato da Dio.
Oltre agli immancabili italiani,qua trovate francesi,tedeschi e una bella dose di brasiliani dal passato,stando a quanto mi hanno detto,piuttosto...vissuto,ecco.

Il francese,per esempio,ha passato i primi suoi due anni a Itaúnas praticamente ubriaco,apparentemente non facendo altro che spendere quei soldi che,evidentemente,aveva messo da parte. Ora ha aperto una Pousada,che io ho trovato chiusa. Carina,anche.

Su l l'italiano ho già accennato. Alla fine sono riuscito a conoscerlo,per caso,tra l'altro.
Me ne stavo andando alla spiaggia (che noia) quando me lo son visto davanti che trafficava nel suo locale. Quattro chiacchiere,e ci diamo appuntamento la sera. C'era Italia-Spagna,e per far conoscere due italiani niente di meglio che una partita di calcio,lo sapete anche voi.
Alla fine si è rivelata una serata piacevole,alla quale si sono aggiunte la moglie con la bambina appena nata,Eleonora la regina,e la suocera,simpaticissima ( ci ha preso per il sedere tutta la sera,una volta che l'Italia ha perso ma vabbé...).
Inevitabilmente,chiedo a Valentino,si chiamava così,com'è finito in un posto come questo.
E allora comincia a raccontare. Io non vi racconterò nulla ma,giuro,che appena certe cose cadono in prescrizione aggiorno il post e ve le dico tutte. Ma devo dire che il ragazzo-ha 34 anni-si è sistemato proprio bene,tanto di cappello.
Finisce nell'unico modo possibile. Spaghetti pomodoro,basilico,e birra.

Bixio gestisce una Pousada tra le più vecchie qua a Itaúnas.(O dovrei dire là,visto che son 700 km più a nord,ora). Il signore in questione ha la bellezza di 75 anni,7 (sette!) matrimoni alle spalle,una moglie-l'ultima?- di 35,e in passato ha gestito anche un bordello.Io non l'ho conosciuto,purtroppo,ma da quanto mi dicevano,passare una serata nel suo locale doveva essere uno spasso. Alcolizzato,passa le serate a raccontare aneddoti e a gonfiarti di birra e cachaça. E non mi importa se una buona metà di quello che racconta son balle,io adoro quelle serate!

Poi c'era un tizio, non so nemmeno come si chiamava,che era un po' il disturbatore della quiete pubblica diciamo. La prima volta che l'ho visto era fuori dal supermercato,birra in mano,che invitava la gente a entrare a vedere il Brasile che giocava. E lo faceva con uno stile tutto suo.
Ogni volta che lo vedevo in giro,o urlava,o cantava O tutte e due le cose insieme anche.
Ma il massimo lo ha raggiunto una sera. Ero in un locale a cenare e me la chiacchieravo con il proprietario, a parlare del forró,una musica brasiliana. Non avendola mai sentita,chiedo che tipo di musica sia. Lui non mi sa aiutare. E proprio in quel momento passa Lui,ascolta la domanda,si mette dietro una macchina,a non più di due metri da dove stavo cenando,piscia,e comincia a cantare una canzone che,immagino,era forró. Finto di fare i suoi bisogni,gira e se ne va,cantando tutto contento.
Quando si dice avere stile.

Ma la persona più interessante era senza dubbio il gestore del Lobo de Mar,il mio ristorante preferito (non che ci fosse molta scelta).Una di quelle persone dai mille interessi,Scriveva poesie,canzoni,suonava una cosa che a orecchio suonava come violon,che da quanto ho capito è una specie di chitarra.Appassionato di cucina,ovviamente,e di Hermann Hese.Ha una sorella che vive a Reggio Emilia,e un cognato che evidentemente non gli va molto a genio,definendolo come ateo comunista,con un tono degno di un qualsiasi berluscones preso a caso. Nessuno è perfetto.
Lui è un altro che ha problemi di alcolismo. Immagino che in un posto così non sia cosa rara,basta pensare dalle nostre parti..

Ci tengo a dire che certe cose ho auto modo di saperle per sentito dire,sul francese e Bixio per esempio,non avendoli conosciuti di persona. E anche altri aneddoti su personaggi che giravano qua e là. Ovviamente bisogna prenderle con le pinze,ma sentirle raccontare è sempre divertente. Che sia vero oppure no,alla fine,non conta molto.


P.S Spero ci siano abbastanza virgole,sorella frantumasantissimi....






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